Le cultivar presenti sono tipicamente legate al territorio ed alla sua storia.
Infatti sono predominanti la carolea e l’ottobratica secondo un precisa progettazione aziendale a suo tempo avviata. Infatti l’intero uliveto è stato riprogettato e riformato già a metà del secolo scorso quando l’ottobratica era più presente.
Essendo una cultivar con una maturazione più lunga, una produzione abbondante ma con poca resa in olio è stata pian piano sostituita con la carolea che assicura invece produzioni sostenute e maggior rese in olio ma una maturazione anticipata.